La battaglia tra la SEC e XRP sembra aver attirato Brian Armstrong, CEO di Coinbase, sulla questione. Egli ha dichiarato di sperare in una criptoindustria più cooperativa, libera da ogni forma di tribalismo.
L’intervista al CEO
Secondo l’amministratore delegato, Anthony Pompliano è stato intervistato e ha dichiarato che vorrebbe vedere una maggiore collaborazione trasversale nel settore.
Inoltre, ha ribadito la sua assistenza alla “rete pro-lightning” e a tutti gli altri membri della comunità delle criptovalute che aiutano in vari modi lo sviluppo e l’accettazione delle criptovalute.
Nonostante sia una multinazionale, Coinbase ha sede negli Stati Uniti e il team farà tutto il possibile per garantire che la criptovaluta diventi accessibile a tutti. Il dipendente di Coinbase, Armstrong, ha previsto che cento milioni di persone utilizzeranno la criptovaluta a livello globale entro un decennio.
I dirigenti di Coinbase si stanno esprimendo sempre di più in risposta alle richieste di censura delle criptovalute da parte della Securities and Exchange Commission e del governo statunitense.
L’indagine della SEC
La SEC ha recentemente aperto un’indagine su Coinbase, che elenca attività ammissibili ai titoli. Ha anche imprevedibilmente criticato la censura poco dopo che l’OFAC ha posto restrizioni su Tornado Cash.
Brad Garlinghouse, citando un retweet con il testo grafico “ANTI TRIBALISM TRIBALISM CLUB”, ritiene che l’ultima dichiarazione del CEO di Coinbase in merito alla controversia di Ripple con la SEC sia stata fatta relativamente tardi.
Le affermazioni di Armstrong suonano solo ipocrite. Nonostante ciò, circa il 65% dei commenti ha ribadito che XRP è stato in prima linea nella co-creazione della comunità ma non ha ricevuto abbastanza supporto, in particolare all’inizio dell’insorgenza della SEC su Ripple nel 2020.
Un utente ha commentato su Twitter che la realizzazione è finalmente avvenuta. I possessori di $XRP ne hanno sempre discusso. Il CEO di Coinbase ritiene che il settore stia morendo a causa del tribalismo.
Il team di Coinbase è ancora forte grazie alla sua unità, che aiuta anche l’ecosistema delle criptovalute ad espandersi. Armstrong è un ardente sostenitore delle criptovalute e detiene ingenti partecipazioni sia in BTC che in ETH, quindi per i membri di spicco della comunità è impossibile ignorare la sua ipocrisia.