Il prezzo dell’etereum è salito del 322% rispetto all’anno precedente e il suo limite di mercato di 67 miliardi di dollari ora supera quello di General Motors e del Gruppo CME.
Il 2020 è stato un anno impressionante per la rete Ethereum e il prezzo dell’Ether (ETH). A novembre è stato lanciato tranquillamente il contratto di deposito Eth2 e prima della fine del mese il contratto ha raggiunto la capacità con 524.288 Ether bloccati.
Quando il 12 marzo si è verificato il Giovedì Nero, quasi tutte le criptovalute hanno avuto il loro prezzo schiacciato e l’Ether non è stato risparmiato dalla carneficina. Dopo aver scambiato per soli 86 dollari il 12 marzo, il prezzo dell’Ether si è ripreso e ha registrato un guadagno del 322% rispetto all’anno precedente, mentre l’altcoin ha fissato il suo massimo del 2020 a 635,70 dollari il primo dicembre.
Nonostante i riconoscimenti ricevuti dal Bitcoin, che oggi ha raggiunto un nuovo massimo storico, il prezzo dell’Ethereum ha effettivamente superato quello di BTC nel 2020.
Nonostante questa performance stellare, l’Ether è ancora circa il 59% al di sotto del suo massimo storico del 2018 a 1.431 dollari. Anche con un prezzo molto al di sotto del suo massimo storico, la capitalizzazione di mercato di 67 miliardi di dollari di altcoin ha superato la casa automobilistica General Motors e quella del Gruppo CME.
Vale la pena notare che questi confronti sono discutibili in quanto le società quotate in borsa hanno attività, passività, spese in conto capitale, vendite e dipendenti. Mentre lo stesso non si può dire per Ether, i trader metteranno comunque a confronto le due cose.
Gli investitori a lungo termine tendono a stabilire molteplici scenari di concorrenza, analisi della crescita ed eseguire multipli di valutazione. Nel frattempo, i trader si preoccuperanno soprattutto del prezzo e del volume.
A parte le differenze tra i due asset e i driver del loro valore, vale la pena notare che alcune delle più recenti piattaforme di trading offrono contemporaneamente criptovalute e trading azionario.
I broker basati su applicazioni mobili come E*Trade, RobinHood ed eToro hanno decine di milioni di utenti e, grazie alla semplice rampa di lancio offerta da queste piattaforme, sarà più facile per un’ampia fascia di investitori interagire con gli asset digitali.